In collaborazione con la scuola giovanile “El Diamante” in Messico , viene presentata un’alternativa di voluntariato virtuale ai giovani che fanno parte di questa scuola e che vogliono intraprendere una nuova sfida dalle loro case.
L’8 settembre è stata presentata una proposta di volontariato virtuale a 41 giovani di 10 paesi dell’America Latina che fanno parte della Scuola “El Diamante” che ha come tutolo: “Allenarsi per transformare il mondo”, alla sua prima edizione online.
L’obiettivo di questa scuola è offrire ai giovani un apprendimento che parta dal vissuto e che integri tutte le dimensioni umane. In altre parole, un’esperienza di vita, ispirata alla spiritualità dell’unità, sviluppatasi in un ambiente multiculturale che aiuti a crescere nella conoscenza di sé, nell’impegno sociale e porti ad agire responsabilmente.
Una proposta di volontariato.
Sono 17 le organizzazioni sociali di diverse parti del pianeta, che si stanno preparando a ricevere i volontari. La Scuola ha messo a disposizione dei giovani un catalogo di istituzioni con le quali possono collaborare, tra cui: Promozione Integrale delle Persone PIP (Messico); Club Chiara Luce per il recupero scolastico (El Salvador); Associazione HUNU (Honduras); Centro Sociale Nuevi Orizzonti (Argentina); Fondazione UNISOL (Bolivia); Solfami (Colombia); Progetto Artistico Sociale (Cuba); Istituto Sociale del Lavoro (Spagna) e Fazenda Esperanza (Kenia), tra le altre.
I ragazzi potranno scegliere il Paese e l’organizzazione con cui collaborare. L’obiettivo è che anche attraverso un proceso virtuale, si possano favorire spazi per vivere un’esperienza interculturale e reciproca.
Attività per essere un dono alle organizzazioni.
Le attività a disposizione dei giovani sono infinite, avendo l’opportunità di condividere le proprie conoscenze, talenti artistici, abilità sociali, gestione dei social network, accompagnamento emotivo, ecc.
Allo stesso modo i ragazzi potranno impartire diversi laboratori che aiuteranno a creare legami con le persone che sono seguite da queste organizzazioni ed i temi saranno indirizzati al rafforzamento dell’autostima, all’importanza della salute mentale, a campagne a favore delle persone con disabilità, a spazi di dialogo , tra altri argomenti di interesse.
Voglio ballare con Milonga.
Maria Camila (Colombia), che è una delle giovani che fa parte della scuola “El Diamante”, ha espresso di sentirsi motivata dall’invito, che la spinge a donarsi a queste organizzazioni, a continuare a tessere legami d’amore.
“L’aspettativa che ho è quella di poter offrire quello che sono, le mie qualità, i miei difetti, poiché anche questo si sta trasformando e ritorna in te un po’ più pulito, diverso. La modalità virtuale è impegnativa, perché bisogna essere più impegnati. Sarà qualcosa di nuovo, ma non impossibile. Dentro di me sento la chiamata. “
Allo stesso modo, Jazmín Cruz (Honduras), ha detto di aver trovato ottima la proposta di volontariato, poiché è un modo diverso e universale di aiutare:
“È impossibile dire di no, per me sarebbe un’esperienza piacevole, condividere e servire diversi gruppi sociali. Posso contribuire in diversi modi, sia con le mie conoscenze informatiche, il mio capitale umano e la disponibilità ad aiutare “.
La scuola è iniziata il 15 agosto e si concluderá il 12 dicembre di quest’anno. É un progetto proposto dalla Mariapolis “El Diamante” Acatzingo, Puebla (Messico).
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